Il progetto di allestimento non si centra su un oggetto esclusivo ma considera la relazione tra più elementi e l'interazione con il contesto. Propone percorsi liberi e integra l'immagine del visitatore-turista il cui ruolo è attivo, essendo un elemento essenziale dell'opera stessa. E' messa in primo piano la presenza del corpo per ribadire che l'esperienza dell'opera di architettura passa attraverso esso e lo mette in gioco come strumento emotivo e cognitivo.

Sarebbe stato probabilmente interessante integrare in questi punti di sosta altre Hyper-funzioni, in modo da creare uno spazio avvolgente multimediale e multisensoriale magari attraverso l'impiego di software "di memoria" in modo tale da rendere lo spazio della piattaforma abile sia a riconoscere e percepire i visitatori sia a reagirvi in maniera ogni volta differente oppure attraverso l'impiego di dispositivi audio in grado di fornire informazioni legate ai monumenti storici o agli eventi presenti in città.

Rendere l'istallazione interattiva a tutti i livelli permetterebbe la creazione di una rete di possibilità in cui è il visitatore-turista a compiere una scelta e quindi a determinare una manifestazione dell'istallazione, una versione tra le tante.